Digitalis
grandiflora Miller
Nome volgare: Digitale grande gialla
Tipologia: Pianta Velenosa
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Digitalis lutea L.
Famiglia : Scrophulariaceae
Sinonimi: Digitalis acuta Moench , Digitalis nutans Gaterau, Digitalis parviflora All.
Nome volgare: Digitale gialla piccola, Erba aralda, Capo di cane
Etimologia: Digitalis dal latino digitilus = piccolo dito e lutea dal latino= gialla per la forma e per il colore sei fiori
Morfologia
Pianta erbacea perenne con fusto eretto, non ramificato che può arrivare a 1 m di altezza.
Foglie alterne, brillanti, le basali ovato-lanceolate, dentate e picciolate, lunghe fino a 15 cm, le cauline, sessili, sempre più piccole e aguzze avvicinandosi all’apice.
Fiori raggruppati in racemi posti su un solo lato dell’asse florale, di color bianco-giallastro o giallo-verdastro, sono lunghi 1,5-2 cm e larghi 0,5-0,7 cm , a forma campanulata-tubolosa, hanno le corolle orizzontali o rivolte verso il basso, glabre all’esterno con lobi grandi, riflessi all'esterno, l'inferiore, ovale, acuto, munito di peli radi.
Il tubo corollino è caratteristicamente ornato di piccole macchie che hanno la funzione di richiamo e di guida per gli insetti impollinatori (per la maggior parte calabroni).
Frutti a forma di capsule coniche lunghe quanto i calici.
Distribuzione – Habitat - Fioritura:
Pianta di origine dell’Europa occidentale, in Italia vive spontanea esclusivamente nelle Alpi e nell’Appennino settentrionale.
Fiorisce tra Giugno e Luglio nelle radure e nei boschi umidi montani da 800 a 1500 m.
Proprietà e usi:
Le foglie contengono alcaloidi tossici quali la digitalina, digitossina, digitofillina, digitonina ecc. che agiscono sul cuore e modificano la circolazione del sangue
Per le loro proprietà cardiotoniche e diuretiche vengono usate per la preparazione di farmaci e per uso esterno sono impiegate contro edemi e dolori reumatici.
Attenzione: Trattandosi di pianta molto velenosa il suo uso è esclusivamente riservato ai medici.
Digitalis lutea L.
Famiglia : Scrophulariaceae
Sinonimi: Digitalis acuta Moench , Digitalis nutans Gaterau, Digitalis parviflora All.
Nome volgare: Digitale gialla piccola, Erba aralda, Capo di cane
Etimologia: Digitalis dal latino digitilus = piccolo dito e lutea dal latino= gialla per la forma e per il colore sei fiori
Morfologia
Pianta erbacea perenne con fusto eretto, non ramificato che può arrivare a 1 m di altezza.
Foglie alterne, brillanti, le basali ovato-lanceolate, dentate e picciolate, lunghe fino a 15 cm, le cauline, sessili, sempre più piccole e aguzze avvicinandosi all’apice.
Fiori raggruppati in racemi posti su un solo lato dell’asse florale, di color bianco-giallastro o giallo-verdastro, sono lunghi 1,5-2 cm e larghi 0,5-0,7 cm , a forma campanulata-tubolosa, hanno le corolle orizzontali o rivolte verso il basso, glabre all’esterno con lobi grandi, riflessi all'esterno, l'inferiore, ovale, acuto, munito di peli radi.
Il tubo corollino è caratteristicamente ornato di piccole macchie che hanno la funzione di richiamo e di guida per gli insetti impollinatori (per la maggior parte calabroni).
Frutti a forma di capsule coniche lunghe quanto i calici.
Distribuzione – Habitat - Fioritura:
Pianta di origine dell’Europa occidentale, in Italia vive spontanea esclusivamente nelle Alpi e nell’Appennino settentrionale.
Fiorisce tra Giugno e Luglio nelle radure e nei boschi umidi montani da 800 a 1500 m.
Proprietà e usi:
Le foglie contengono alcaloidi tossici quali la digitalina, digitossina, digitofillina, digitonina ecc. che agiscono sul cuore e modificano la circolazione del sangue
Per le loro proprietà cardiotoniche e diuretiche vengono usate per la preparazione di farmaci e per uso esterno sono impiegate contro edemi e dolori reumatici.
Attenzione: Trattandosi di pianta molto velenosa il suo uso è esclusivamente riservato ai medici.
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